Per chi è cresciuta con i telefilm anni ’90, la stampa leopardata richiama subito un certo immaginario. Quello di look eccessivi, tacchi troppo alti, giacche troppo strette, capelli troppo gonfi.
Lo stile di Fran Drescher (la nostra Francesca Cacace) in La Tata, per capirci. Simpatico, certo. Ma poco replicabile nella vita reale. Così l’animalier è rimasto a lungo chiuso lì dentro, nel cassetto degli outfit teatrali, da usare solo in occasioni speciali e solo con l’armatura giusta intorno. Ma ora che la moda ha smesso di prendere tutto così sul serio, anche il leopardato ha trovato nuovi spazi.
C’è un modo più rilassato, meno performativo, di indossarlo. Lo si vede nei look di chi abbina un top zebrato a un paio di jeans chiari scoloriti, nei reel su TikTok in cui l’animalier è buttato addosso come se fosse un maglione beige. Niente più silhouette forzate o palette cariche. Ora il trucco è abbinarlo a qualcosa che lo sdrammatizzi subito. E tra tutte le opzioni, il denim chiaro sembra essere quella che riesce meglio a farlo.
Animalier di giorno: come cambia nel 2025 e idee look estate
Il passaggio da capo da sera a pezzo da giorno è avvenuto lentamente. Camicie leopardate portate aperte su canotte bianche e jeans scoloriti. Gonne zebrato-chiaro abbinate a sneakers e t-shirt. Borse pitonate su look di un solo colore. Il jeans chiaro, che sia oversize o slavato, ha avuto un ruolo importante in questa normalizzazione.
Uno degli abbinamenti che si vedono di più per strada, soprattutto tra ragazze giovani o chi ha voglia di svecchiare il solito outfit da città, è quello che parte da una semplice t-shirt zebrata. Meglio se larga, con spalle leggermente scese e tessuto leggero, quasi da sembrare una maglietta rubata dal reparto maschile. L’idea è di non prenderla troppo sul serio. Si infila dentro un paio di shorts in denim chiaro a vita alta, quelli un po’ larghi sulle cosce, magari con la piega in fondo o i bordi tagliati a vivo.

Ai piedi, un paio di sandali neri con listini sottili. Il contrasto tra la stampa forte della maglietta e la pulizia del jeans fa tutto da solo. Se serve qualcosa in più, una shopper semplice e degli occhiali a goccia fanno il resto. È un look che funziona dalle 9 del mattino fino al tramonto, anche con il caldo.
Per un’uscita serale, ma senza voler strafare, l’alternativa è puntare su un effetto un po’ più costruito, ma sempre morbido. Una camicia pitonata leggera, con un po’ di trasparenza e maniche arrotolate appena sopra il gomito, è un buon punto di partenza. Va infilata dentro un paio di jeans flare scoloriti, non troppo stretti sui fianchi, con il fondo ampio che scende dritto sulla scarpa. L’orlo dovrebbe quasi toccare terra, ma senza impigliarsi.

Ai piedi, un sandalo alto, ma non da cerimonia. Basta un tacco comodo. Gli orecchini dorati sono grandi, ma non troppo vistosi, giusto per illuminare il viso. Il punto è mantenere l’equilibrio: la stampa animale fa già la sua parte, non serve esagerare. Eventualmente si può aggiungere una minibag a tracolla o una clutch morbida.
Poi c’è il look da giorno pensato per chi ha superato i quaranta ma non ha nessuna voglia di vestirsi in modo adatto all’età. I pantaloni animalier, se scelti con un motivo piccolo e fit asciutto, diventano quasi una texture neutra. Niente leggings o tessuti lucidi. Meglio un modello dritto, con un taglio pulito e un elastico in vita invisibile.

Si abbinano benissimo a un top bianco semplice, senza fronzoli, con spalline larghe o a barchetta, a seconda della stagione. Sopra, una giacca in denim chiarissimo, oversize ma con struttura, tipo modello anni ’80. Deve sembrare messa lì per caso, ma avere un minimo di forma. Un paio di sneakers bianche o sandali bassi completano il tutto. Se serve, basta aggiungere un paio di occhiali scuri e una borsa a tracolla in pelle liscia.
Molte si avvicinano all’animalier con timore, soprattutto se hanno uno stile neutro o minimal. Il consiglio non è quello di lanciarsi in un total look, ma di iniziare con un pezzo solo. Un pantalone, una borsa, anche solo un foulard. Basta che il resto sia facile. Nessuno penserà che stai tentando di rivivere un episodio di una sit-com anni ’90. Sarà più facile pensare che hai trovato il tuo modo di giocare con la moda senza complicarti la vita.