‘Bikini blues’, quella paura irrazionale che ti fa odiare la spiaggia: ecco come uscirne

Questa paura rischia di trasformare l’estate in un vero e proprio incubo. Il ‘bikini blues’, purtroppo, è un fenomeno sempre più diffuso. Ecco come superarlo.

La stagione balneare è finalmente iniziata. È da tempo che le persone desideravano andare al mare e vivere giornate rilassanti insieme agli amici o alla famiglia. Il gesto di indossare un bikini e sedersi sulla spiaggia sembra semplicissimo, ma non per tutti è così.

Ci sono individui che, al solo pensiero, vengono travolti da una paura irrazionale, capace di rovinare il momento e di distruggere l’intera estate. Nei casi più gravi, si può trasformare in un vero e proprio blocco emotivo. Gli esperti che hanno affrontato la questione sono riusciti a individuare alcuni suggerimenti per superare tale situazione. Ecco che cosa bisognerebbe fare.

Paura di andare in spiaggia per colpa del bikini blues: come superarlo secondo gli esperti

Con il termine di ‘bikini blues’ ci si riferisce a un fenomeno ben preciso. Tende a manifestarsi in modi differenti ma, solitamente, è caratterizzato da una forte angoscia di fronte all’idea di indossare un costume da bagno. Molte persone sono terrorizzate da tale prospettiva. Cercano di rimandare il momento il più possibile o addirittura evitano di mettere piede in spiaggia.

Avvertono un terrore incontrollato perché non sanno come potranno reagire gli altri. La possibilità di essere giudicate crea in loro una profonda ansia. Non importa come appaia nella realtà il loro corpo, è l’immagine mentale a prendere il sopravvento. Questo problema non deve essere assolutamente sottovalutato perché, oltre a rovinare le vacanze, rappresenta lo specchio di una società sempre più fissata con i canoni di bellezza.

Donna seduta sulla spiaggia
Paura di andare in spiaggia per colpa del bikini blues: come superarlo secondo gli esperti – sfilate.it

La psicologa Marilena Nacci ha fornito tre preziosi consigli per provare a superare la paura. Ovviamente, ci vorrà del tempo e non basterà provarci solo una volta per ottenere l’effetto desiderato. Ecco di quali si sta parlando:

  • Accettare le emozioni: non bisogna mai reprimerle. È importante analizzarle e scandagliarle con attenzione. Questo permetterà di riconoscerle, togliendo loro importanza e rendendole innocue. La fuga, al contrario, non farà altro che rafforzarle
  • Cambiare il modo in cui si parla con se stessi: spesso, si è molto severi nei confronti del proprio corpo. Ci si paragona agli altri, dimenticando quanto sia prezioso in realtà. La gentilezza è importante anche verso se stessi
  • Respirare: è una tecnica molto usata in psicologia. Fare dei respiri profondi aiuta a calmarsi, a rallentare il battito e a ritrovare il proprio equilibrio interiore. La mente smetterà di concentrarsi sul corpo e si sposterà sul respiro
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