Con il caldo ogni scelta conta. Accessori in tessuti naturali, materiali ariosi e forme leggere diventano l’alternativa chic per restare fresche senza rinunciare allo stile.
Quando le temperature iniziano a salire, vestirsi diventa una questione di sopravvivenza più che di stile. Ogni capo viene scelto con cautela, ogni accessorio valutato come potenziale minaccia al comfort. Ed è proprio lì, nel mezzo dell’estate cittadina, che ho capito quanto certi dettagli contino. Gli orecchini diventano pesi, le borse ti fanno sudare sotto il braccio, le collane sembrano catene. Non ce ne accorgiamo subito, ma un accessorio sbagliato può trasformare anche l’outfit più riuscito in un supplizio da sopportare fino a sera.
Eppure, la svolta non sta nell’eliminare tutto, ma nello scegliere con intelligenza. Materiali naturali, forme leggere, dettagli che funzionano davvero senza appesantire. Ho iniziato a sperimentare con piccole cose, come una borsa in rete trovata in un mercatino o una fascia in lino che tengo piegata in borsa per le giornate umide. Non solo non mi fanno sudare, ma completano il look con naturalezza. E quella sensazione di leggerezza non è solo fisica, è anche visiva: perché niente comunica estate meglio di un accessorio che sembra non pesare.
Idee pratiche per accessori anti-caldo e chic da portare in estate
Oggi ho una selezione di pezzi su cui so di poter contare. Gli orecchini in acetato, ad esempio, sembrano gioielli ma non li senti nemmeno addosso. Ne ho un paio a forma di goccia, marmorizzati, che risolvono anche l’abito più semplice. Li metto quando voglio sembrare curata senza passare ore davanti allo specchio. Poi ci sono i foulard sottili in cotone o seta, quelli che si possono arrotolare tra i capelli, mettere al collo, annodare alla borsa. Occupano zero spazio e fanno scena.
Anche sugli occhiali ho cambiato approccio. Ho messo da parte le montature troppo grosse, che facevano sudare il naso e coprivano mezzo viso, e sono passata a modelli sottili in metallo o acetato chiaro. Cat-eye mini, rettangolari soft, anche color burro. Si fondono con il viso, non pesano, e danno quel tocco in più anche quando sono appoggiati sulla testa. La differenza si vede e si sente.

Le borse sono forse la parte che ha richiesto più tempo. Ho sempre amato i modelli strutturati, ma con il caldo diventano gabbie. Ho trovato la mia pace con le shopper in corda o rafia, quelle che sembrano fatte a mano. Sono morbide, traspiranti, non attaccano alla pelle e stanno bene con tutto. Quando le appoggi sulla sedia non fanno rumore, quando le tieni al braccio non segnano. E si arrotolano senza rovinarsi, cosa che in valigia fa la differenza.
I dettagli, infine, sono quelli che fanno il gioco più efficace. Una cavigliera in tessuto, ad esempio, cambia il modo in cui guardi le tue scarpe estive. Un bracciale sottile in corda non si incolla alla pelle come il metallo e puoi tenerlo anche tutto il giorno. E le cinture in tessuto? Le uso sugli abiti larghi, sulle camicie oversize, e riescono a dare forma al corpo senza stringere. Hanno quel tocco di stile rilassato che con il caldo diventa indispensabile.
Ora che ho trovato questi accessori, non li lascio più. E se cambio borsa o scarpe, quei pezzi restano fissi. Non fanno sudare, non costringono, ma aggiungono. Ecco perché li considero geniali: perché sono parte del look, ma anche della mia tranquillità.