Una storia che appassiona e che ha inizio negli anni ’70. Le espadrillas Castaner da allora si reinventano ogni anno con forme e tonalità differenti.
Le espadrilles nascono tra i pescatori della Spagna Occidentale e dei Paesi Baschi. Qui due secoli fa, si intreccia in corda lo “sparto”, una fibra naturale, per farne suole di agili calzature in tela. Da allora le portano tutti, uomini, donne e bambini, contadini e operai, ma anche intellettuali come Salvador Dalì e lo scrittore Bioy Casares.
A Girona, da sette generazioni, i Castaner fabbricano espadrilles, ma l’incontro fatale tra Isabel Castaner e il grande Yves Saint Laurent è negli anni ’70, così le espadrilles, le scarpe povere che piacciono agli intellettuali, si ritrovano a Parigi in passerella. Proprio allora Isabel Castaner ha un’idea: trasformare un classico popolare in un Fashion Kult.
Ogni stagione le espadrilles sono reinventate, per l’estate, Castaner propone zeppe vertiginose, tessuti fluo e patchwork. ( prezzo al pubblico? A partire da 95 euro).
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