Gioielli etici e sostenibili: da Boccadamo a Giverso

Il mondo dei gioielli si sta evolvendo sempre più in un’ottica di sostenibilità e rispetto per l’ambiente, un valore fondamentale per la moda contemporanea. I gioielli green, realizzati con materiali tracciabili, sostenibili o riciclati, sono sempre più apprezzati da coloro che desiderano acquistare preziosi di qualità tutelando l’ambiente.

Se le  Grandi Maison di moda, da anni, hanno intrapreso la via della tracciabilità dei diamanti utilizzati nelle loro collezioni di Alta Gioielleria, sostenendo anche con progetti etici le comunità locali situate in prossimità delle miniere, oggi anche le gioiellerie e i brand di tendenza sono sempre più attenti all’etica e al mondo che ci circonda.

Boccadamo, ad esempio, ha dato inizio al suo percorso sostenibile nel 2013 investendo in impianti fotovoltaici. L’obiettivo? Ridurre l’impatto ambientale, limitare l’approvvigionamento energetico e abbattere le emissioni di anidride carbonica.

Ma non è finita qui.
Boccadamo negli anni  ha anche deciso di utilizzare argento e bronzo riciclati, provenienti da fornitori certificati, come “ecoimpronta” per la sua produzione. Grazie a questa scelta virtuosa, l’azienda è riuscita a diminuire il consumo di acqua e altre risorse durante la produzione.

E per garantire l’integrità dei prodotti, Boccadamo ha scelto fornitori certificati dal Responsible Jewellery Council (RJC), con le certificazioni Chain of Custody e Code of Practice (CoP). Così, l’azienda conosce la storia completa del processo produttivo, dalla miniera alla vendita al dettaglio, e può garantire che i diritti dei lavoratori siano rispettati e che siano adottate pratiche commerciali responsabili.

Un’impeccabile dimostrazione di come la sostenibilità sia possibile anche nel mondo della moda e dei gioielli.

 

 

La produzione di gioielli sostenibili è una scelta etica che comporta numerosi benefici. In primo luogo, questi prodotti sono realizzati in modo da avere un impatto minimo sull’ambiente, utilizzando materiali sostenibili e riciclati. Inoltre, i gioielli etici e sostenibili sono prodotti da lavoratori che ricevono un giusto salario e che lavorano in condizioni di lavoro sicure.

Minamata, il brand di gioielli impegnato per la sostenibilità, è in prima linea nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori. Tutti i prodotti sono realizzati utilizzando materiali riciclati e vegani, con un packaging eco-sostenibile, e assemblati da manodopera adeguatamente retribuita in condizioni lavorative sane. Grazie ad un processo produttivo green e attento, il brand si rivolge sempre di più alle nuove generazioni di consumatori responsabili.

Gioielleria Belloni, invece, si impegna a proporre gioielli in oro Fairmined etici e sostenibili, con oro, diamanti e argento estratti rispettando la natura e le persone. Dalle fedi in oro classiche a quelle in argento, dal solitario Ethical Diamond agli orecchini con pietre colorate come zaffiro, quarzo, rosa, citrino… e persino proposte in second hand. In questo modo, la gioielleria Belloni dimostra come sia possibile coniugare la bellezza dei gioielli con la sostenibilità.

Infine, Giverso Torino 1920 si è dedicato alla produzione di gioielli utilizzando esclusivamente oro etico al 100%, riutilizzando l’oro proveniente dai gioielli obsoleti dei propri clienti e l’oro certificato Fairmined proveniente da miniere su piccola scala, cooperative di minatori e piccole raffinerie. Grazie a questo impegno costante per la sostenibilità, Giverso Torino 1920 dimostra che l’etica e l’estetica possono camminare insieme.

 

La lista delle aziende che abbracciano la strada della sostenibilità è sempre più lunga. La scelta di gioielli green non solo aiuta a preservare il pianeta, ma rappresententa anche un’opportunità per esprimere la propria personalità in modo consapevole e rispettoso dell’ambiente. Ecco perché sempre più consumatori si stanno orientando verso brand che offrono prodotti eco-friendly e socialmente responsabili.

Copertina @Foto di REZA HODAIE su Unsplash