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Evoluzione Dukan: la dieta lampo da 7 giorni

Anche le diete si evolvono e la famosa (e discutibile) Dieta Dukan per stare al passo coi tempi si rinnova con la Dukan dei 7 giorni.

La dieta Dukan è stata pensata per chi desidera smaltire peso velocemente. Gli studi di Pierre Dukan sono iniziati nel 1975, quando il medico osservava la difficoltà di seguire una dieta basata sul conteggio delle calorie, ed ebbe l’idea di un metodo che puntasse sull’eliminazione dello zucchero, basandosi sull’alternanza di proteine e vegetali, senza lo stress di dover calcolare il contenuto calorico di ogni piatto.

Però, mai regime alimentare ha fatto discutere tanto come la Dieta Dukan.
Basata ampiamente sulle proteine, il metodo dimagrante del francese Pier Dukan, diet-guru delle celeb, – da Jennifer Lopez a Gisele Bündchen, da Penelope Cruz a Nicole Kidman -, ha fatto insorgere moltissimi esperti contro una dieta ritenuta dannosa per la salute.
Nonostante ciò i sostenitori del metodo sono molti, e si tratta soprattutto di persone che affermano di aver perso diversi chili senza troppa fatica.

Come funziona la nuova Dieta Dukan?
A differenza della dieta tradizionale, suddivisa in 4 fasi (attacco, crociera, consolidamento, stabilizzazione), il nuovo schema della Dieta Dukan si sviluppa su un ciclo settimanale: i 7 passi della scala nutrizionale in cui:

  • il lunedì sono concesse solo le proteine, e quindi carni bianche, pesce, uova, seitan, tofu, a volontà;
  • il martedì alle proteine vengono in aiuto le verdure, sempre in quantità illimitata, escludendo però gli amidi, (quindi patate, legumi, avocado, mais);
  • il mercoledì si introduce la frutta (tranne banane, ciliegie, uva e frutta secca);
  • il giovedì si aggiungono 40 grammi circa di pane integrale;
  • il venerdì è il giorno del formaggio, da introdurre fresco o stagionato purché poco grasso (massimo 20%) e non superiore ai 40 grammi;
  • il sabato ci si concede un pasto amidaceo, quindi con pasta, patate, cous cous, riso (le porzioni variano in base ai cibi);
  • la domenica si può ‘festeggiare’ in libertà, concedendosi anche un bicchiere di vino o un dolce, durante uno dei due pasti della giornata, mentre l’altro si attiene alla dieta del venerdì.

Poi il lunedì si ricomincia.

GLI ALIMENTI CHIAVE
Alcuni cibi possono aiutare il dimagrimento: sono stati chiamati da Pierre Dukan “Fight Foods”. Un alimento di cui non fare più a meno? La crusca di avena, ricca di fibre, importante perché aumenta il senso di sazietà e contribuisce a ridurre l’indice glicemico dei cibi assunti favorendone il transito intestinale. Fra i cibi alleati della linea troviamo anche semi di chia, konjac, una radice coltivata in Giappone utilizzata per la preparazione di pasta a zero calorie, oltre a cacao amaro, rabarbaro, estratto di melograno, portulaca, un ortaggio dal sapore agrodolce, e farina di lupini.

FINALMENTE SAZI
Grazie al processo digestivo delle proteine, più lungo e complesso, la sensazione di fame si attenua, mentre aumenta il senso di sazietà con conseguenze positive per l’umore. L’eliminazione di zuccheri e carboidrati favorisce la perdita di peso in maniera rapida, con risultati visibili che si riflettono sulla sensazione di gonfiore e… sul morale! Dimagrire velocemente, infatti, tende a produrre un senso di soddisfazione, vittoria e forza, soprattutto per chi desidera un obiettivo a breve termine o ha difficoltà a seguire una dieta lenta.

La Dieta Dukan dei 7 giorni è rivolta soprattutto a coloro che non hanno bisogno di perdere molto peso (è indicata per chi vuole perdere dai 5 ai 15 kg al massimo) e che proprio non riescono a rinunciare ad alcuni alimenti, che invece sono rigorosamente vietati nel regime Dukan classico.

In essa è consigliato limitare il sale, consumare spezie a volontà per insaporire i piatti, bere almeno due litri di acqua al giorno senza mai sgarrare.

Di Raffaella Ponzo

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