In che modo la National Debtline aiuta i debitori?

Istituita nel 1987, la National Debtline è un'associazione di consulenza di debito senza fini di lucro con base a Birmingham che aiuta a capire come uscire dalla morsa dei debiti.

Il risparmio e una giusta gestione del capitale non è un problema solo italiano. Avere debiti è un problema che attanaglia ovunque. Nel corso degli anni diverse realtà sono nate per aiutare le persone che non dormono sonni tranquilli a cercare un supporto, tra questi spiccano casi all’estero.

Istituita nel 1987, la National Debtline è un’associazione di consulenza di debito senza fini di lucro con base a Birmingham. È registrata sia con The Charity Commission che con la Financial Conduct Authority per consigliare e guidare persone dall’Inghilterra e dal Galles con debiti problematici.
Nel 2017, l’organizzazione ha aiutato 184.000 persone per telefono, online o tramite webchat. I risultati del loro sondaggio rivelano che come risultato del loro aiuto, il 93% dei chiamanti ha scoperto che i loro debiti erano stabilizzati o diminuiti, mentre l’87% dei chiamanti ha riferito di ritenere di avere un maggiore controllo sulla propria situazione finanziaria. Oltre i tre quarti dei chiamanti hanno dichiarato che il loro contatto con l’ente di beneficenza del debito ha avuto un impatto positivo sulla loro salute emotiva e / o mentale.

Il sito Web di National Debtline è estremamente facile da navigare con una homepage che ti indirizza verso le schede informative in modo da poter gestire più facilmente il tuo debito. Tali schede informative si riferiscono ai cinque problemi che riguardano maggiormente i visitatori del sito: debiti specifici, azioni giudiziarie, rapporti con i creditori, opzioni di debito e altri argomenti. L’ultima categoria copre una vasta gamma di argomenti, dal bilancio alla salute mentale.

Non c’è dubbio che tutti a volte abbiamo bisogno di prendere denaro in prestito. I prestiti on line a breve termine da un prestatore diretto possono essere la soluzione ideale quando hai problemi con le tue finanze personali.

L’organizzazione mette in evidenza quattro passaggi fondamentali da seguire in caso di problemi con il debito. Il primo passo è quello di cercare modi extra per integrare le proprie entrate e il passo successivo è impostare un budget personale in modo che i debiti non peggiorino. Il terzo passo è concentrarsi sul pagamento dei debiti prioritari. Una volta ripagati questi debiti, l’organizzazione raccomanda i debitori di rivolgere la propria attenzione ai debiti non prioritari.

Oltre alle schede informative generali, la National Debtline gestisce anche campagne su questioni che riguardano coloro che sono finanziariamente vulnerabili o che affrontano un debito problematico. La loro campagna Stop the Knock è stata originariamente avviata oltre 2 anni fa. La preoccupazione dell’ente caritatevole è che troppe autorità locali sono impazienti di riferire i debiti agli ufficiali giudiziari quando i residenti sono in difficoltà. Nel 2016-17, le autorità locali in Inghilterra e Galles hanno riferito 2,3 milioni di debiti agli ufficiali giudiziari. Nonostante una campagna per educare e consigliare sulle alternative all’azione giudiziaria, tale atteggiamento ha avuto un aumento del 14% da quando l’associazione ha iniziato la sua campagna.

La stragrande maggioranza dei debiti delle autorità locali riguarda il mancato pagamento della tassa di soggiorno (1,38 milioni), multe per parcheggi non pagati (810.000), tassi di affari non pagati (86.000) e pagamenti in eccesso di sussidi per l’alloggio (50.000).
Invece dell’azione di un ufficiale giudiziario, la National Debtline vuole incoraggiare altre procedure. Essi sostengono che dovrebbero istituire un Consiglio di debito gratuito (ad esempio, un Consiglio dei Cittadini) e quindi valutare l’accessibilità economica del rimborso per i debitori utilizzando la Scheda Finanziaria Standard. Si augurano inoltre che tutte le autorità locali attuino una politica formale sul modo in cui trattano i residenti finanziariamente vulnerabili. Sono fermamente convinti che tutti i beneficiari del sostegno fiscale del Consiglio dovrebbero essere esclusi dall’azione giudiziaria di qualsiasi tipo.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Ti potrebbero interessare…

Gestione cookie