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Smalto scaduto, se non lo usi da molto fai attenzione: ecco cosa rischi

Tutti i prodotti di bellezza hanno la scadenza e anche lo smalto può essere scaduto. Quali rischi corri se lo usi in questo stato.

Fa male utilizzare lo smalto scaduto? Ecco cosa succede se lo utilizziamo dopo la scadenza. I prodotti cosmetici hanno tutti una data di scadenza, solitamente indicata con il simbolo del vasetto aperto.

Una volta aperti infatti possono essere utilizzati generalmente entro 6-12 mesi, ma non tutti hanno la stessa data o comportano gli stessi rischi. Anche lo smalto ha una scadenza: ecco cosa fare se lo hai usato senza saperlo.

Smalto scaduto usato, cosa succede e quali sono i rischi

Lo smalto occupa un posto di rilievo tra i prodotti di bellezza che usiamo costantemente per il make up. Ne esistono infatti di diversa tipologia, colori, e spesso ne cambiamo così tanti che alcuni dimentichiamo di averli nel beauty case. Se anche tu hai utilizzato almeno una volta uno smalto scaduto, allora ecco cosa devi sapere sui rischi.

Per sapere innanzitutto se il prodotto è scaduto basta capovolgerlo e vedere la fata sul fondo del barattolo. A fianco al barattolo aperto c’è un numero con la scritta “M” che indica i mesi. Si devono quindi considerare quei mesi dal momento dell’apertura del prodotto. A differenza di rossetti, ombretti, matite e correttori, gli smalti hanno generalmente una data di scadenza più lunga, ma è sempre meglio esserne assolutamente certi.

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Ecco cosa rischi se usi lo smalto scaduto – Sfilate.it

In linea di massima uno smalto può durare dai 24 ai 36 mesi se il flacone è conservato in modo corretto. Il colore dello smalto infatti, se non chiuso correttamente, diventa del tutto sbiadito e il prodotto finisce con l’essere inutilizzabile. Sappi però che se hai utilizzato uno smalto scaduto senza saperlo non hai applicato alcun prodotto tossico sulle unghie, ma solo qualcosa che non sia funzionante come dovrebbe quindi con una cromia diversa oppure una densità diversa dal solito. In genere gli smalti scaduti sono anche difficili da applicare per questo subito ci si rende conto che c’è qualcosa che non va.

Sicuramente la cosa migliore da fare, siccome quasi nessuno segna la data di apertura di uno smalto, è tenerlo nel migliore dei modi. Il prodotto non deve subire sbalzi termici e quindi essere tenuto in un posto con temperatura media, né al freddo né al caldo. E’ importante anche pulirlo con un cotone imbevuto con solvente per unghie per non bloccare il flaconcino con smalto sporco. Lo smalto semi aperto infatti diventa duro e per essere riutilizzato devi solo mescolarlo con 2\3 di solvente per unghie. Per evitare sprechi è comunque consigliato l’acquisto di prodotti con meno di 5 ml!

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