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prurito notturno

Soffri di prurito notturno? Consulta il medico, potrebbe esserci qualcosa di più serio da sapere

Se ti capita di soffrire di prurito notturno allora è il caso di consultare il medico perché potrebbe esserci un problema serio alla base.

Se ogni notte noti di avere un prurito fastidioso allora potresti avere un problema molto più serio di quello che pensi. A suonare come un campanello d’allarme sono in particolare questi sintomi connessi al prudore.

Ti viene da pensare che potrebbe trattarsi solo di pelle secca, ma potrebbe anche non essere così. Esiste infatti una patologia che potrebbe indurti a grattarti, che si scatena soprattutto nelle ore notturne: ecco di cosa si tratta.

Prurito notturno, cos’è e quando consultare il medico

Se hai notato che il prurito di notte è particolarmente intenso allora non ti resta che consultare il medico. C’è infatti una patologia causata dagli acari che può provocare questo fastidio, ma soprattutto causare malattie. Si tratta dell’acariasi e indica quelle patologie che insorgono dopo le punture degli acari.

Gli acari infatti non sono insetti ma aracnidi che fanno parte degli ectoparassiti e quando pungono possono provocare serie malattie. Bisogna prestare molta attenzione perché in alcuni casi possono evolversi in scabbia.

prurito notturno cos'è
Da cosa potrebbe dipendere il prurito notturno: quando devi fare attenzione -Sfilate.it

La scabbia è una fastidiosissima malattia che non si sviluppa solo con il prurito intenso, ma anche con vesciche e lesioni della pelle che generano infezioni. Queste possono svilupparsi in diverse zone del corpo tra cui piedi, mani, seno, ma anche i genitali. È molto contagiosa e generalmente se un membro della famiglia la prende, rischia di infestare tutti gli altri. Come fare quindi per evitare che possa nascere questo problema? Chiaramente bisogna eliminare gli acari.

Se dovessero aver già infettato il corpo bisogna recarsi dal medico che, con farmaci per uso topico a seconda del problema, consente di eliminarli dal proprio corpo. Il trattamento migliore resta però la prevenzione e quindi per prima cosa è importante cercare di evitare il contatto con chi ha questa malattia.

Inoltre, sarebbe bene evitare l’uso di indumenti e asciugamani di persone infestate da acari e lavare tutto a temperature elevate, quindi dai 60 gradi in su.

È consigliabile lavare la biancheria da letto regolarmente con acqua calda e tenere puliti tappeti, tende e mobili, sempre con acqua calda. Altro modo per proteggersi dagli acari è quello di utilizzare un antiparassitario sugli animali, sia per quelli che vivono all’esterno che che per quelli che sono in casa.

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