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Borse sì, ma non sotto gli occhi!

#Borse sì, ma non sotto gli #occhi! Come si formano le famigerate borse sotto gli occhi e possibili trattamenti. Ma non è sempre necessario correggerle.

Borse sì, ma non sotto gli occhi! Come si formano le famigerate borse sotto gli occhi e possibili trattamenti

Le borse sotto gli occhi non dipendono dall’età o dal peso della persona, sono infatti ereditarie o si formano per ragioni costituzionali.
Originano da un rigonfiamento del grasso sotto l’orbita dell’occhio e un gonfiore della stessa natura è presente di solito anche in corrispondenza dell’angolo interno della palpebra superiore rendendo ancora più pesante la palpebra.

Da non confondersi con le occhiaie, inestetismo che consiste in una colorazione più scura della cute palpebrale e per il quale non è vi è soluzione chirurgica, ma solo un abile trucco cosmetico.
Ma quali sono le cause all’origine di questo inestetismo? Eccole:
– mancanza di sonno
– ritenzione idrica, dovuta agli sbalzi climatici o all’alimentazione ricca di sale;
– abuso di sostanze alcoliche;
– le allergie e/o le dermatiti accompagnate in tal caso da prurito e rossore;
– fattori ereditari;
– squilibri ormonali.

Un rimedio chirurgico per le borse invece c’è, si tratta della blefaroplastica. Si tratta di un intervento che serve a eliminare le borse sotto gli occhi e l’eccesso di pelle della palpebra superiore che dà all’occhio un aspetto invecchiato e stanco. Il viso risulterà più fresco e giovanile.

Questo intervento si può fare a qualsiasi età, nei soggetti più giovani serve solo per eliminare le borse, ma dopo i quaranta si abbina anche ad un mini lifting.

Ma come viene esguito?
Si effettua una incisione sul margine ciliare per la palpebra inferiore, e sulla rima orbitaria per la palpebra superiore, in questo modo è possibile accedere agli accumuli di grasso.
Tali incisioni guariscono rapidamente senza lasciare alcuna traccia, grazie anche al fatto che la cute palpebrale ha uno spessore di derma molto sottile che garantisce una guarigione ottimale.

Nel caso ci sia una leggera ptosi, cioè la palpebra abbassataè possibile trattare e risolvere il problema con la tecnica appropriata, unendo quindi la finalità funzionale a quella estetica. L’intervento si effettua in regime di Day Hospital utilizzando anestesia locale e sedazione, in caso di ‘intervento completo, o ambulatoriale quando soltanto le palpebre superiori o inferiori vengono trattate.

Ma per chi on volesse sottoporsi ad un intervento chirurgico, ci sono altre tecniche, altrettanto valide:
L’uso dei filler a base di acido ialuronico, assolutamente compatibili con l’organismo e di lunga durata, migliorano l’aspetto delle borse riempiendo il margine inferiore e dando cosi l’impressione che la borsa stessa si sia ridotta.

Altro prodotto utile è il botulino che consente di ridurre le cosiddette zampe di gallina e sollevare il sopracciglio migliorando così di molto anche l’aspetto della palpebra superiore. Questo tipo di trattamento però, non è permanente e va ripetuto ogni cinque sei mesi.

Ma le borse non devono essere necessariamente correte, tante sono le attrici e gli attori che del loro viso un po’ stropicciato, hanno fatto un arma di seduzione. Non dimentichiamo che il fascino parte da quei piccoli difetti capaci di renderci unici.
Di Raffaella Ponzo

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