Le capitali della moda per Moschino Cheap And Chic

Sulle passerelle, presentando la collezione per il prossimo autunno inverno 2011/12, ha giocato con le capitali della moda, in un excursus onirico.

L’anno scorso Moschino Cheap And Chic aveva stupito tutti organizzando un’importante "live Performance" nel Palazzo seicentesco dell’Archivio di Stato.
Aveva coinvolto il pubblico nella costruzione delle immagini fotografiche per la nuova campagna rompendo il confine tra un immaginario patinato ed il fascino del vissuto.

Sulle passerelle, presentando la collezione per il prossimo autunno inverno 2011/12, ha giocato con le capitali della moda, in un excursus onirico.

Una cartolina in puro stile Cheap and Chic, firmata ed inviata dalle capitali della moda ripercorrendo e giocando con le peculiarità  delle città dove tutti aspettano di trattenere il fiato in attesa delle luci in passerella.

Un Viaggio dal rigore elegante di Milano, alla tradizione di Londra reinterpretata con freschezza ed ironia passando attraverso la seducente Parigi e la mutevole ed eclettica New York.

Nell’aria rarefatta di questo mondo globale spostiamo l’attenzione tra un capo e l’altro attraverso un excursus onirico.

Milano con la sua severità educata e sempre precisa ha tra i suoi rappresentanti , Un micro Montgomery bon ton, una mantella da pioggia imbottita ed  un classico cappotto cammello dal taglio severo che tuttavia si lascia addolcire da un fiocco vezzoso segno distintivo di Cheap and Chic.

Londra invece sfodera con ironia le sue tradizioni ed il suo humor nelle cabine telefoniche
stampate su abiti, nei tartan lunghi fino ai piedi realizzati in tessuto check e nei cappelli che ricordano i classici copricapo delle  guardie reali.

Parigi,  capitale della sensualità e della femminilità si illumina di paillettes mentre su una t-shirt con collane di perle in tromp l’oeil appare la scritta “bourgeois” e dovei  pizzi rendono omaggio alle Fammes fatales  del Moulin Rouge.

New York effervescente ed in continuo fermento riporta ai miti di sempre
che trovano posto  nell’armadio, come il classico chiodo alla Marlon Brando ammorbidito dalla parte realizzata in maglia.

Nella città dove gli uffici toccano il cielo, Central Park e il suo fascino invece, portano a felpe e tute da Jogging in versione “Ready to wear”; ma nello stato dove il baseball nasce, come non far rivivere la giacca bicolore che in un attimo rimanda all’aria goliardica dei play off?

A chiudere questo viaggio mondano e frizzante gli accessori; borse che si cuciono addosso le immagini delle  città  protagoniste, borse mignon colorate da sera e cartelle rigide bon ton.

Per le calzature, invece,  si mettono in valigia,  ironici moon boot dal tacco vertiginoso e decolté – mocassino con macro frange  in colori extra strong.

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