‘La Rotta del Pellegrino’ …Diario di un musicista in viaggio tra l’Italia, la Francia e la Spagna del Seicento.
Musica per Liuto e Chitarra Barocca di Kapsberger, Vallet, Sanz, Manoscritti di Santiago di Murcia, Mudarra, Luis De Milán e Narvaez
La musica nel XVII secolo svolge un importante ruolo durante i viaggi dei pellegrini che già da secoli attraversavano l’Europa alla volta dei massimi luoghi sacri. Sono viaggi lunghi, in cui ci si scambia, mischiandole, musica non solo di matrice religiosa bensì, soprattutto, musica popolare della tradizione cortigiana. Su quei percorsi tale scambio culturale avviene in modo naturale e fluido, e nelle composizioni per liuto e chitarra barocca dei musicisti pellegrini si riconoscono le contaminazioni e il reciproco arricchimento poetico tra i popoli europei dell’epoca.
"La Rotta del Pellegrino" è uno spettacolo intimo, in cui le sottili armonie e i suoni limpidi dei liuti trasportano in un’estetica oramai dimenticata.
Martedì 22 Luglio, ore 20, a Spazio Nur, via Ripamonti 2, Milano
Ingresso libero
Samir Suez. Liuto, tiorba e chitarra barocca.
Nasce nel 1968 a Viña del Mar, Cile. Studia musica presso L’Università Cattolica di Valparaiso, laureandosi con il massimo dei voti. Nel 1998 inizia lo studio di liuto rinascimentale. Nel 2000 si trasferisce a Milano per studiare liuto, tiorba, chitarra barocca e basso continuo. Nel 2006 prende il diploma di specializzazione in Musica Italiana del XVII secolo. Nel giugno del 2008 si diploma in liuto e strumenti a pizzico presso l’Accademia internazionale della Musica di Milano e nel 2003 fonda il gruppo di musica antica “Il Palinsesto” (www.palinsesto.org) con cui partecipa a diversi festival specializzati e a concerti a favore di organizzazioni umanitarie come Medici Senza Frontiere Onlus. Nel frattempo, continua a esibirsi in Italia, Francia e Spagna.
Nel 2002 elabora una ricerca sul linguaggio della musica modale dal titolo “La Solmisazione”, ora in fase di pubblicazione. Nel 2005 inizia gli approfondimenti sul repertorio barocco latino-americano, seguendo specifici programmi in Spagna e curando seminari e masterclass sulla Solmisazione e sulle influenze musicali tra America Latina e Europa in qualità di docente esterno presso atenei in Cile e in Spagna.
Ha finora collaborato con importanti direttori come il ginevrino Gabriel Garrido, gli spagnoli Germán Torrellas e Paco Sepúlveda e, in Italia, con Gabriele Formenti (Il Bell’Accordo), Luca Ferrari (Concentus Musicus), Antonio Greco (Costanzo Porta), e il gruppo de Il Florilegio Musicale Barocco.